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L’Hockey Club Roma vince il Torneo Tevere. Sabato 22 si fa sul serio a Bra contro i campioni. A rischio la partecipazione alla A1 di Hockey Indoor

A quasi un mese dall’inizio degli allenamenti, la HC Roma vince il mini torneo organizzato dalla Tevere con vittoria sulla Butterfly di A2 in semifinale per 4 a 0 (marcature tutte su azione da parte dell’italo argentino Martinez, poi doppietta di Settimi  e rete finale di Pretti) e sulla Tevere in finale per 4 a 3 (doppietta dello spagnolo Ruiz Castillo su corto, rete di Settimi ed altro corto di Notturni). I giallorossi erano quasi al completo e con entrambi  i rinforzi di scuola straniera che hanno dimostrato di avere lo spirito giusto, pur con pochi allenamenti insieme alla squadra, per ben figurare nel campionato italiano. Per il resto squadra giovane con qualche giocatore esperto DOC come Patricio Mongiano, Daniele Malta  e Fabrizio Federici a dare il solito contributo di esperienza e qualità.
“Un buon fine settimana con qualche risposta positiva , che ha dato a coach Chionna e al suo staff ” dice il Presidente Enzo Corso “ ulteriori spunti per la costruzione del team che dovrà affrontare questo lungo e difficile campionato. L’ambiente è motivato e la squadra anche. C’è entusiasmo ed atteggiamento positivo. Cercheremo di sfruttarlo per fare qualcosa di buono.“  
Sul fronte inserimenti, ancora appesi alle decisioni del Giudice Sportivo i tesseramenti di David Paolacci e Gabriele Mastrogiacomo dal San Vito, e a quelli della Commissione parametri di Gianluca Aster e dei fratelli Matteo e Francesco Ardito dalla Tevere. “In un paio di giorni si dovrebbe sbloccare tutto “ continua il Presidente Corso “Quelle con la Tevere sono situazioni solo amministrative, mentre gli svincoli dal San Vito dovrebbero essere solo una formalità. Già regolarizzati tutti gli altri tesseramenti importanti nella costruzione della nuova squadra come quello di Pato Mongiano, Giuseppe Ardito, Ruiz Castillo e Joaquin Martinez. Così come i due prestiti  a squadre di  serie B dei nostri Luca Coppola all’Avezzano e di Massimo Taddei al Cernusco“.

Qualche problema sempre sul fronte societario con difficoltà per gli impianti e per gli sponsor, situazioni che si riflettono anche inevitabilmente sull’attività   “La situazione legata al Tre Fontane l’abbiamo già denunciata più volte” continua il Presidente Corso”. Il fatto di non avere un impianto dedicato al nostro gruppo è sicuramente un problema che impedisce la nostra crescita. Avere una “casa” significherebbe avere più visibilità e anche la possibilità di avvicinare nuovi finanziatori che accompagnino il nostro cammino sportivo. Nell’indoor la situazione è ancora più grave perchè alla mancanza dell’impianto al coperto si è aggiunta la scelta federale di una formula certamente stimolante, con il ritorno ad una A1 a girone unico con sei squadre (di cui noi facciamo orgogliosamente parte),  ma con la problematica di 5 trasferte al nord (Bra, Castello d’Agogna, Mori, Padova e Bologna) praticamente in due mesi tra la prima di dicembre e la prima di febbraio. Al momento stiamo ragionando e valutando la situazione ma sarà molto difficile per noi partecipare nonostante la nostra tradizione nell’indoor con 7 scudetti nella nostra storia di cui l’ultimo solo 4 anni fa.“

Nel torneo dello scorso week-end anche due partite per l’under 18, seppur con la formula dell’hockey a 7, con due sconfitte contro il Butterfly per 6 a 1 e con la Tevere per 2 a 0 .

Il Campionato di A1 per i giallorossi inizierà il 22 settembre alle 15.00  in casa dei campioni del Bra.

Nelle foto :

·       Il selfie di Martinez durante la premiazione del Torneo

·       La formazione under 18

 

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